Alexander Rud Mills

Anglecyn Church of Odin

L’australiano Alexander Rud Mills (1885-1964) è, a ragione, considerato il promotore dell’Odinismo nell’era moderna. Formatosi alla Melbourne University, Mills si distinse come letterato e poeta, la sua apertura mentale  e il suo spirito di ricerca furono incoraggiate dalla personale amicizia con  W.D. Cookes, direttore dell’”Associazione razionalista australiana” .

I  viaggi e il ritorno in patria

Mills ebbe modo, nel corso della sua maturità,  di dare sfogo alla necessità di ricerca e di conoscenza: con Sidney Webb intraprese un viaggio in Russia, rientrando in patria disgustato dal collettivismo comunista e dalla dittatura sovietica.

 Dal 1931 al 1934 Mills visitò anche l’Europa: ebbe modo di riscoprire le radici della civiltà nordica nella sua madrepatrie e, a Londra, ebbe contatti con il noto esponente della British Union of Fascists Sir.Oswald Mosley, questo suo contatto, come l’incontro con Hitler durante la sua visita in Germania avrebbero, nel corso del secondo conflitto mondiale, costituito il corpus della teoria accusatoria contro Mills ed i suoi accoliti.

Nel 1933, durante il suo soggiorno nel Regno Unito, Mills scrive “And Fear Shall be in the Way” sotto lo pseudonimo di Tasman Forth. Questa sua prima pubblicazione parla delgli effetti dell’etica cristiana in politica.

 In Germania (stando al resoconto di Mills) Hitler si dimostrò gentile e disponibile ma non si espresse circa i temi e le teorie dell’ospite australiano. In Germania Mills entrò poi in contatto con il generale Erich Ludendorff e con sua moglie Mathilde, impegnati nella promozione dell’organizzazione Tannenbergbund (il gruppo promotore della Fede ancestrale germanica che, dopo alterne vicende, venne infine riconosciuto e legalizzato dal governo del Reich).

Tornato in  patria, nel 1934 fonda Anglekin Body iniziando a praticare rituali odinista ogni giovedì sera presso una sua proprietà Croydon (Victoria). Il suo percorso spirituale di Mills si svolge intorno alla pubblicazione di una serie di libelli: uno dei primi testi fu “Hael! Odin!, pubblicato nel 1934 sempre sotto lo pseudonimo di Tasman Forth.Il termine “Odinismo” fu utilizzato per la prima volta nel 1848 dallo scrittore O.Brownson e venne definito in questi termini: “Un revival dell’Odinismo, o la vecchia fede ancestrale scandinava”.

Nel 1935 Mills fonda anche il movimento “British Australian racial Boby” (BARB) il cui intento era “la preservazione del carattere nazionale e della reputazione britannica, per la giustizia e l’onore e la creazione di una forza armata adeguata in questo paese e nell’Impero”, venne anche fondata la società “The Angle press”  e l’organo “Angle”

Nel 1936, pubblicò il giornale “the National Socialist”, questa pubblicazione non era una semplice rieproposizione del nazionalsocialismo tedesco:  avrebbe piuttosto dovuto promuovere il carattere  e la cultura britannica, tuttavia Mills diede al giornale (che aveva un carattere prevalentemente politico) un’impostazione aderente alla fede ancestrale odinista.

Interessi politici a parte, l’interesse principale di Mills riguardava l’Odinismo e la sua divulgazione in Australia.

Il testo più popolare è “The Call of our Ancient Nordic Religion”, resta un classico ancora pubblicato dai movimenti odinisti anglosassoni ( tradotto e recentemente pubblicato in italiano dalla Comunità Odinista) .

Nel 1936 a Melbourne –stato del Victoria- Mills fonda ufficialmente la comunità odinista anglosassone che prese la denominazione di Chiesa Anglicana Odinista (“the Anglecyn Church of Odin”). La nascita ufficiale dell’Odinismo anglosassone , a pochi anni dall’inizio della pratica rituale,  viene celebrato dal libro “The first guide book to the AnglecynChurch of Odin” che si presentava confezionato in una elegante copertina blu con una ruota solare dorata: in esso erano raccolte informazioni sulle festività, sui rituali , sui servizi ee erano proposti anche gli inni composti da Mills stesso. 

Nel 1938 a Melbourne  Mills  da vita, in collaborazione con il dottor Friedrich Wilhelm  Buettner  alla “Odinist Society”. I pionieri australiani della Fede ancestrale germanica iniziarono così a far conoscere l’Odinismo ai discendenti degli antichi Anglosassoni nell’emisfero sud, purtroppo lo scoppio della seconda guerra mondiale avrebbe modificato le cose in ogni angolo del pianeta. Il primo ministro, Sir Robert Menzies era  un sostenitore dell’entrata in guerra dell’Australia in supporto dell’Impero Britannico. Curioso notare come Menzies fosse, ironia della sorte, un vecchio compagno di corso di Mills alla Melbourne University. Il 3 settembre 1939 annunciò che l’Australia era entrata in guerra contro le forze dell’Asse.

La raccolta “The Odinist Religion overcoming Jewish Christianity” è proprio del 1939 e riunisce una serie di testi da libelli dei 6 anni precedenti.

La repressione del governo.

Al fine di comprendere il clima nel quale vide la luce l’opera di Mills è doverosa una breve dissertazione sulla situazione geopolitica dell’epoca….

  Come nella madrepatria inglese, prima del settembre 1939, molti cittadini australiani erano convinti che esistessero vie alternative all’entrata in guerra dell’Australia a fianco delle forze alleate: molti di questi erano anche accesi simpatizzanti della Germania hitleriana. La guerra in Europa non tangeva direttamente l’Australia, ma la vicinanza con il Giappone rendeva questo angolo della terra una postazione strategica cruciale. La coalizione che meglio incarnava queste posizioni era l’”Australia First Movement”: la teoria di questa formazione era riassunta dalla massima “L’Australia può guardare al suo interesse, senza alcun riguardo alla strategia degli alleati”. Membri e supporters del movimento furono il poeta Ian Mudie, il romanziere Miles Franklin, Sir Thomas Gordon, Adela Pankhurst Walsh (esponente delle suffraghette e della Unione delle Donne dell’Impero). Leader del movimento fu Percy Reginald Stephensen (1901-1965)."Inky" Stephensen era un famoso letterato, già studente ad Oxford ed autore di grammatiche e testi scolastici. Stephenson si distinse in Inghilterra anche come editore pubblicando le opere di Aldous Huxley, Jack Lindsay, Hugh McCrae e Kenneth Slessor.  Sua la prima traduzione e pubblicazione inglese dell’Anticristo di Nietzsche, datata 1929; per la Mandrake Press pubblicò la prima edizione dell’Amante di Lady Chatterley, nonché i discussi lavori del mago inglese Aleister Crowley. Stephenson, al ritorno in Australia nel 1932 divenne direttore dell’ Australian Book Publishing Company.   

 In questo contesto, interessato solo alle lettere e all’arte, Stephenson lanciava l’”Astralian First Moviment” convinto che il coinvolgimento dell’Australia nel conflitto avrebbe rallentato lo sviluppo delle arti e del progresso. L’“atto per la sicurezza nazionale”  dava poteri illimitati in fatto di sicurezza…ciò accadeva in Australia come nell’Inghilterra di Churchill: già nel 1942 si contavano 6780 persone recluse nei campi di concentramento australiani, questa cifra includeva stranieri ma anche dissidenti interni. Molti membri e supporters dell’AFM vennero così incarcerati.

Rud Mills aveva avuto contatti con Inky Stephensen. Per la precisione, Mills aveva inviato un odinista, Leslie Cahill, a Sydney per cercare di convertire Stephensen all’Odinismo. Mills aveva anche scritto alcuni articoli per il mensile di Stephenson , The Publicist. Così, quando Stephenson venne segnalato e posto sotto sorveglianza dagli uffici governativi, Mills, coraggiosamente, gli scrisse una lettera nella quale gli offriva la sua solidarietà nonché supporto legale. Questa lettera venne intercettata poco prima che Stephenson venisse arrestato il 20 marzo del 1942, la sua reclusione sarebbe durata 3 anni,5 mesi e una settimana.

Tutti i membri dell’AFM vennero intercettati, arrestati, internati e sottoposti a sorveglianza armata (in tutto una ventina, compreso Stephenson ). Il loro era un semplice reato d’opinione e non dobbiamo essere troppo scandalizzati poichè erano in tutto e per tutto ciò che oggi noi definiamo “obbiettori di coscienza”.

 Un caso a parte fu quello dell’odinista Leslie Kevin Cahill venne reclutato dall’esercito il 20 gennaio del 1942, Malgrado ciò, due mesi dopo, per aver cercato di convertire Stephenson all’ Odinismo, egli fu arrestato: venne internato nel  campo di concentramento di Loveday  in South Australia, dove rimase fino al 6 febbraio 1944.

  Il cerchio si stringeva sempre di più, bruciando ogni conoscenza di Mills. Il 10 marzo 1942, il maggiore Ted Hattam dell’Intelligence militare chiamò Mills nel suo ufficio di Canterbury. Questo poliziotto pensava che la fede ancestrale  nordico/germanica predicata da Mills facesse di lui un filotedesco. Dall’interrogatorio che ne seguì non emerse nulla a carico di Mills, cosicché il fondatore della Chiesa Anglicana di Odin venne dimesso. Restò libero sino al 7 maggio 1942, quando venne arrestato e deportato, sotto scorta armata, al campo di concentramento di Broadmeadows, da qui venne trasferito anch’egli a Loveday. Mills venne in seguito sottoposto all’esame di un tribunale militare. Sotto sorveglianza armata venne messo sottoposto a diversi gradi di giudizio finché, nel dicembre del 1942, egli poté lasciare il campo di concentramento da uomo libero.

Nel 1944, il pubblico ministero Evatt, istituì una Commissione d’inchiesta per investigare sulle modalità di reclusione di cittadini australiani arrestati senza regolare processo. Anziché ricevere una tutela legale Rud Mills venne fermato e sottoposto a duri interrogatori, queste misure avevano lo scopo di minare la sua resistenza fisica e psichica:  venne sottoposto per tre giorni a continue pressioni ma Mills resistette senza crollare davanti ai suoi aguzzini: nessuno potè mai dimostrare alcun coinvolgimento o simpatia verso il Reich tedesco…cosicché venne rilasciato.

Conclusione

Poco rimane di quest’epoca: in seguito a questa repressione la Anglecyn Church of Odin venne sciolta con un’ordinanza perché giudicata “pericolosa per lo stato”, le sue proprietà confiscate e i suoi membri sottoposti a forti pressioni. Lesile Cachill, dopo la sua liberazione nel 1944, si ritirò dalle scene smettendo di organizzare la comunità odinista australiana. Mills, dal momento che nessuno aveva mai potuto dissolvere i dubbi sulle sue presunte simpatie,  non ottenne mai alcun risarcimento per la sua ingiusta detenzione e non pubblicò mai il suo diario del carcere come aveva progettato. Da lì in avanti l’Odinismo in Australia venne praticato clandestinamente sino alla fine del conflitto, in seguito nulla avvenne più in modo ufficiale. Nel 1957 Mills invia a Stephensen un libello dal titolo “The Odinist Movement, no. 3: the Coming of a New Religion” e,  sempre nel 1957, Mills scrive il suo ultimo libro : “The Call of our Ancient Nordic Religion”. Quest’ultima opera –dopo una pausa di oltre 15 anni- venne inviata a un editore del regno Unito ( è stata recentemente tradotta e pubblicata in italiano dalla Comunità Odinista) .   

All’indomani della morte di Mills, nel 1964- molte sue opere vennero dimenticate. Nel corso degli anni seguenti alcuni coraggiosi pionieri, ripresero la strada sulle orme di Mills, e laddove la strada era interrotta, fondarono la rinascita della nostra Fede.

La nostra antica religione viene definita in molti modi: Asatru, heathenism, Irminismo…ma nessun termine riesce a caratterizzarla meglio di “Odinismo”. In questo spirito è anche nata, sul modello degli sforzi di Mills, la “Comunità Odinista” longobarda, a dimostrazione che gli anni, i confini geografici, la politica e la repressione non possono prevedere le imperscrutabili, possibili strade che gli Aesir ci portano a percorrere.

                                                                                          [ Testo a cura della Comunità Odinista, tutti i diritti riservati ]